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Come tagliare i capelli senza rovinarli – Rocco Lopes Parrucchieri

Come tagliare i capelli senza rovinarli

Molte donne sono terrorizzate quando si parla di taglio di capelli. Lo sono perché hanno avuto veri e propri traumi personali o hanno ascoltato o visto quelli di persone vicine. Questo “blocco” tende a procrastinare costantemente il momento in cui una devono tagliare i capelli creando, spesso problematiche irreversibili. I capelli quando cominciano a rovinarsi, se non prontamente tagliati, possono intaccare parte della struttura sana.

Se trattati bene, come abbiamo visto finora nei precedenti articoli, i capelli non si rovinano facilmente e possono crescere abbastanza comodamente.

Ovviamente quello che ti dirò in questo articolo vale prevalentemente se tu segui tutti i consigli che ti ho
dato sinora.

Ogni capello, in base al suo spessore e ai trattamenti chimici che riceve, ha una sua vita e un momento in cui ha bisogno di una “spuntatina”…

Tagliare i capelli significa innanzitutto dare una forma alla propria chioma, questo è il principio del taglio.
Ancora oggi, vedo tante donne molto curate nel loro look ma senza una forma nel taglio. Vestono bene, hanno bellissimi accessori e/o gioielli, un make-up perfetto, una chioma splendidamente colorata ma senza un taglio deciso e preciso, che non significa corto, rende tutta l’immagine tendenzialmente trasandata.. a tratti “sciatta”.

Punte crespe, vuote, sfilate, ecc. rendono una chioma inguardabile. Anche in tv oggi vediamo donne con questa tipologia di capelli e, sinceramente, non è ammissibile.

È vero che molti colleghi fanno di tutto per rendere questo servizio drammatico e poco piacevole, difatti il taglio è il momento in cui la donna dovrebbe osservare come viene plasmata la sua immagine ma a volte diventa un momento drammatico.

E lo diventa perché non si rispettano gli accordi con la cliente e, cosa molto grave, si utilizzano ancora attrezzi nocivi alla struttura dei capelli.

Dare forma a una chioma esalta i lineamenti del viso della donna donandogli l’immagine che lei desidera “comunicare” al mondo e la avvolge dandole anche la sicurezza e l’autostima che tutti noi abbiamo bisogno.
Il taglio dei capelli è come creare una scultura su una lastra di marmo.

Questo per noi è tagliare i capelli e dare la forma giusta a una chioma.

Nessuno nei nostri atelier, si permette di eseguire tagli per soddisfare il proprio ego o gusto estetico senza tener conto delle esigenze della cliente.

È chiaro che eseguiamo tagli che reputiamo idonei e lo facciamo in accordo con le nostre clienti, al contrario se non reputiamo giusto un taglio, preferiamo non eseguirlo anziché farne uno di “testa nostra”.

Ho avuto spesso modo di sottolineare l’importanza che ricopre la nostra professione sulla felicità di una donna e il taglio è una delle fasi più delicate del nostro lavoro.

E noi lo comprendiamo bene.

Con quanto detto, mi auguro di averti fatto comprendere quanto sia importante il taglio e quanto sia importante eseguirlo spesso.

Ma quanto spesso vanno tagliati, ti starai chiedendo…Ora ti “illumino” in maniera abbastanza schematica.

Normalmente un capello corto, a prescindere dai servizi tecnici che esegue, necessità di un taglio ogni 7-8 settimane.

Un capello medio, ogni 8-12 settimane.

Un capello lungo ogni 12-16 settimane.

Non ci sono capelli che possono bypassare questa regola. E ricorda che questa regola è valida quando i capelli sono, tendenzialmente sani, altrimenti i tempi si possono (e si devono) accorciare.

Quindi nessun capello può essere tagliato una volta ogni 10-15 mesi perché significa rovinarli e non avere nessuna forma. Le donne che arrivano a questo, di solito non curano la propria immagine. Nulla di male e non credo che tu rientri in questa categoria altrimenti non saresti arrivata sin qui a leggere questo manuale

Un altro appunto indispensabile sul taglio va fatto sugli attrezzi che si utilizzano per questo servizio.

I primi tagli di capelli si eseguivano a rasoio e il motivo è riconducibile alla moda del tempo. Le chiome venivano esclusivamente acconciate e quindi la forma del taglio aveva poca importanza. Difficilmente c’erano capelli sciolti e le donne che li portavano, li asciugavano con l’aiuto del casco creando pieghe morbide e “rotonde” che non richiedevano tagli perfetti.

È anche vero che non c’era una vera e propria tecnica di taglio.

Nella seconda metà del secolo scorso l’utilizzo maggiore delle forbici e l’avvento del phon, di cui parleremo più avanti, hanno creato una nuova necessità: tagliare bene i capelli.

È così che sono nate le prime tecniche di taglio che pian piano hanno utilizzato forme geometriche per armonizzare meglio il viso e disegnare tagli perfetti

In questo periodo le forbici erano lo strumento principale con cui i grandi maestri coiffeur tagliavano i capelli.

Il rasoio, anche se meno utilizzato, non è stato mai abbandonato definitivamente.

Alla fine del secolo scorso, negli anni ’80 sono divenuti di moda altri attrezzi per tagliare i capelli e in particolare modo le forbici dentate, ovvero le forbici con lame non piene ma dentellate.

Questi tre sono gli attrezzi più comuni per tagliare i capelli ancora oggi ma, per quanta ci riguarda, ne utilizziamo esclusivamente uno: Le forbici classiche.

Ma parliamo degli altri due prima.

Il rasoio oggi non è più un attrezzo sicuro per i capelli perché le aggressioni a cui sono sottoposti, li rendono “più fragili” di qualche decennio.

Oltretutto non sono più “di moda” i capelli sfilati/sfibrati che sono tipici di un taglio a rasoio…

Difatti il rasoio taglia i capelli lasciandoli sfilati e, di conseguenza crea le basi per renderli sfibrati.

Questo è dipeso dal fatto che il rasoio taglia in “diagonale stracciando” il capello, significa che non essendoci un “taglio netto” come accade con le forbici, il capello non è “forte” in punta. I tagli con il rasoio, dopo un po’ di settimane, rendono i capelli pieni di doppie/triple punte e, al tatto, sono vetrosi.

Più il capello è sottile, trattato chimicamente, sfruttato meccanicamente con phon/piastre, ecc., riccio, ecc. più il rasoio crea danni, a volte, irreparabili.

Nessuna donna, secondo il concetto di “capello sano alla base della bellezza”, dovrebbe farsi utilizzare questo strumento di “distruzione di massa*”.

*Inteso nel senso che distrugge la massa dei capelli

Le forbici dentate

Questo attrezzo, simile alle forbici normali, è nato per sfilare, ridurre massa, creare volume, ecc.

Se lo scopo iniziale era positivo, il risultato che lascia sulla massa è disastroso.

Perché rovina tutto? Il motivo è semplice, nella zona della lunghezza dove viene utilizzata, taglia una massa senza un controllo completo compromettendo la crescita dei capelli, la tenuta della piega e del colore.
È un attrezzo che riduce “quantità” die capelli e al tempo stesso li sfila. Col passare del tempo i capelli si rovinano. Sicuramente è meno dannosa del rasoio, ma i danni li compie comunque.

Ma perché si utilizzano queste forbici? La spiegazione che mi son dato è che molti parrucchieri non conoscono i metodi tecnici per ottenere lo stesso risultato con le forbici classiche o, anche se li conoscono, non vogliono investire il tempo necessario per eseguire lo stesso taglio facendolo con le forbici piene.

Sicuramente tagliare i capelli con rasoio o con forbici dentate è più scenografico e crea curiosità ma, sinceramente a noi non interessa fare gli artisti da strada (o da salone), ci interessa  curare l’immagine di una donna che deve essere duratura e rispettosa dei suoi capelli, questo è l’unico nostro obiettivo e per raggiungerlo abbiamo bisogno di:

  • Avere i capelli sani
  • Utilizzare gli attrezzi più sicuri (anche se ci porta a studiare più approfonditamente le tecniche)
  • Analizzare perfettamente le esigenze della cliente e ricercare le migliori soluzioni

Le forbici classiche (o a lama piena)

Questo attrezzo è molto più preciso nel taglio e permette di creare qualsiasi forma salvaguardando sempre la salute dei capelli. È più complicato utilizzare solo questo attrezzo ma è una sfida che ci è piaciuta affrontare. Abbiamo fatto tanta ricerca e ci siamo formati con maestri londinesi (io per primo ho seguito i suoi percorsi formativi per ben 11 anni consecutivi) dove abbiamo appreso tutti i segreti di questa metodologia per la creazione di una forma di taglio perfetto, che tiene presente la morfologia, la sfera caratteriale e le esigenze di vita di una donna, utilizzando esclusivamente le forbici. La “disciplina” britannica nella tecnica di taglio abbinata alla creatività italiana è il giusto mix per creare tagli perfetti.

Ho appena riletto tutto questo articolo e credo di essermi spinto davvero tanto svelando tanti segreti che finora erano noti solo ai parrucchieri presenti nei nostri atelier… ma sono davvero contento di averli resi “pubblici” e di poter contribuire a rendere più edotte molte donne affinché possano ricercare solo parrucchieri professionisti ed evitare di ritrovarsi con i capelli rovinati solo perché un parrucchiere “artista”, utilizzando attrezzi sbagliati, si è voluto divertire.

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